lunedì 5 agosto 2013

Siena: i ticket sanitari


No, non sono io ad avercela con la Sanità senese, è esattamente vice versa!

Se dovete fare un esame (del sangue, delle orine,...) potete recarvi al centro prelievi del Policlinico delle Scotte [del Santa Maria delle Scotte, come è stato ribattezzato qualche anno fa, per fare più fino (perché Le Scotte mi risultano essere solo un podere della zona) e impetrare l'aiuto della Madonna già solo nominandolo...] e seguire questa procedura:

  1. Da uno dei distributori funzionanti dovete prendere un numerino (attenzione alla tipologia di operazione da effettuare, dovete fare la selezione giusta sul touch screen!).
  2. Quando è il vostro turno, allo sportello dovete prima di tutto compilare una dichiarazione sulla vostra fascia di reddito familiare (andateci preparati, con la paginetta della dichiarazione dei redditi che esplicita i vostri lauti guadagni), poi c'è da trascrivere il codice fiscale e da indicare quanti esami clinici avete già effettuato nell'anno (già, perché voi dovreste ricordarlo a memoria, il sistema informativo della USL7 no).
  3. A questo punto vi mettete in fila alle casse automatiche; quando arriva il vostro turno dovete: inserire la Tessera Sanitaria, selezionare l'esame che intendete pagare (se già prenotato) oppure far scannerizzare dall'apposito strumento l'intestazione della prenotazione che vi ha rilasciato lo sportello. Al sopraggiungere della richiesta di pagamento c'è da scegliere tra contanti o Bancomat (no, niente carte di credito). Ora dovete mettervi saldi sui due piedi ed avere entrambe le mani libere: il totem spara fuori (letteralmente) una ricevuta, di lunghezza chilometrica, con la rapidità di una macchinetta olimpionica del lancio del piattello; questo lenzuolo lo dovete conservare per eventuali sgravi fiscali. Che non vi sfugga, mi raccomando, il piccolo tagliando che viene emesso subito dopo: senza tale documento non vi faranno l'esame perché l'infermiera deve ritirarlo prima di occuparsi di voi.
  4. Ora potete mettervi in fila nel settore prelievi ed aspettare il vostro turno. ATTENZIONE: verrete ricevuti in base alla numerazione del tagliando che avete ritirato al punto 1; se lo avete lasciato sul banco della ricezione o lo avete appallottolato e buttato via, dovete per forza prenderne un altro e allungare la vostra attesa.

La lunghezza delle operazioni descritte dipende da due fattori: il numero di persone presenti e la capacità delle medesime di utilizzare il totem con il touch screen (strumento adattissimo ai tanti nostri anziani ultra sessantacinquenni).

Se poi, come stamani, i due totem risultano fuori servizio (sono gestiti dalla ditta Bassilichi e mi hanno detto che erano guasti da sabato...), tutta la bella informatizzazione se ne va a ramengo e si torna ai pagamenti col vaglia recapitato a casa.

A questo punto vi rendete conto del perché abbiano premesso al nome dell'ospedale quello della Madonna: per limitare il numero di 'moccoli' che sarebbe portato a tirare un 'utente' nervoso e incivile.
[Tirare moccoli: espr. popolaresca per: bestemmiare]


Vedi anche:
Ma che bella sanità!



Nessun commento:

Posta un commento