martedì 4 giugno 2013

L'alba degli e-book

La prima biblioteca digitale che ho avuto è stata quella fornita dal settimanale 'L'Espresso' che, nel 2000, ha allegato alla rivista, uno per settimana, sette CD contenenti "I Grandi Classici della Letteratura Straniera" editi da Garzanti.


L'opera è dotata di un software di lettura per consentire la visualizzazione dei testi, l'inserimento delle note, il salvataggio e la stampa del documento;  io l'ho utilizzata veramente poco, vista la difficoltà di leggere sul video del PC con lo scorrimento continuo della pagina, sistema che ho sempre trovato difficile da usare.


I CD sono rimasti su uno scaffale, con i loro oltre 470 testi che spaziano nella letteratura classica (da Cicerone a Cechov, da Dostoevskij a Euripide, fino a Tacito e Zola), anche se ho fatto qualche tentativo di esportazione in formato leggibile con un programma di videoscrittura, per stampare degli estratti che servivano per delle ricerche.

Smanettando sui CD mi sono ben presto reso conto che la struttura dei dati era veramente semplice: in ogni CD un file contiene la lista degli autori, dei titoli dei libri e un codice numerico univoco collegato a ciascun titolo; una directory di dati raccoglie tutti i documenti, con il nome dei file numerico; i file sono in formato RTF anche se senza l'estensione. 
Il giochino si è fermato lì sino a quando, cominciando ad usare gli e-book reader, mi sono ricordato del piccolo tesoro che possedevo: farsi una tabellina di corrispondenze (in Excel) ed estrarre tutta la biblioteca è stato un gioco da bambini. Spostare poi i testi sul reader è altrettanto semplice: o con Whispernet di Amazon o con ES File Manager o con Airdroid oppure con un cavetto USB.
Ieri notte, ad esempio, ho cominciato a leggere La follia di Almayer, la prima fatica letteraria di Conrad, che non avevo mai letto.

In queste settimane (sino a fine mese) i 'Grandi Classici Garzanti' sono venduti, in formato e-book, a 0,99 euro sulle principali catene in Rete; per quanto la considerazione sia venale, ho dunque una bibliotechina di oltre 450 euro di valore che, ad un lettore neofita che si impegni con costanza, potrebbe dare 10 anni di continue buone letture.




Immagine dal sito di IBS

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