domenica 29 aprile 2012

Thick As A Brick

 
Really don't mind if you sit this one out.
My words but a whisper -- your deafness a SHOUT.
I may make you feel but I can't make you think.


Qualcuno di voi ne avrà sentito parlare, dei Jethro Tull e del capelluto e scatenato flautista Ian Anderson, e si ricorderà delle strofe iniziali di quell'LP di progressive rock inglese.[Qui tutto il testo] 
A me è tornato in mente qualche settimana fa, quando un collega, maturo professionista dalla calvizie più che incipiente, mi ha raccontato di essere stato, pochi anni or sono, ad un concerto di Anderson a Firenze.
Quaranta anni fa, nel 1972, il massimo che potevo permettermi era registrare dei brani di quel disco da "Per voi giovani", alla radio; per ricordare quei caldi momenti  musicali, sociali e politici, oggi vi metto a disposizione un segnalibro originale che ho fatto dall'album della band inglese. (Dal vinile, ovviamente!)

Potete scaricarlo QUI.

Oramai ottusi come mattoni (duri di comprendonio, direbbe il Devoto-Oli) lo siamo diventati tutti.


Nessun commento:

Posta un commento