giovedì 16 giugno 2011

Sofismi


La telefonata alla hotline è concitata, mi viene passato un appunto: "Dopo che sei andato ad aggiornare i server, il software di posta Thunderbird su un PC dell'ufficio non gli parte più."
"E che c'entra? - mi lamento, scioccamente, con chi mi ha passato la nota - io ho solo installato gli aggiornamenti di Backup Exec..."
L'indomani mattina ritorno nell'ufficio che ha aperto la chiamata ed in effetti Thunderbird (ma non hanno l'indicazione aziendale precisa di usare un altro client di posta?) non parte. Si è crashato durante un aggiornamento che nessuno dice di aver lanciato. Faccio una copia di salvataggio della posta (che non era mai stato fatto e che nel caso di specie mi è utile per far vedere, all'utente ansioso, la mia cura e diligenza), installo la nuova versione e tutto va a posto.
Durante i vari passaggi all'utente trepidante spiego, come d'uso, cosa sto facendo e perché: mai far credere che esistano esseri maligni che nottetempo si aggirano negli hard disk, facendo danni, e tanto meno assumere l'atteggiamento di chi compie una magia per rimettere tutto a posto.
L'utente mi ringrazia, ma insiste che "... dopo che è andato via lei che aveva lavorato sui server, non ha più funzionato..."
Post hoc ergo propter hoc, lo penso ma non glielo dico, non me la sento di discutere di sofismi.

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