giovedì 21 gennaio 2010

Del collezionar libri

Laudator Temporis Acti, di Michael Gilleland, è un blog che seguo solo da pochi mesi.

E' in inglese, con citazioni di scrittori e poeti anglofoni, latini e greci. E' una lettura da meditazione, con le difficoltà che comportano i brani in lingua; ma è una lettura veramente molto interessante.

Mi ero annotato, e ritrovo adesso, un suo post dello scorso ottobre, dove cita un epigramma di Ausonio:
Emptis quod libris tibi bibliotheca referta est,
doctum et grammaticum te, Philomuse, putas?
hoc genere et chordas et plectra et barbita condes:
omnia mercatus cras citharoedus eris.
che ben si presta a commentare il "matto dei libri" della Nave dei folli, di cui potete trovare alcune note su Pinax.


Io, ispirandomi a quei versi, direi:

Perché di libri hai pieni gli scaffali
pensi davvero d'essere un sapiente?
Se tu comprassi strumenti musicali
di musica saresti allor docente?

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