mercoledì 21 ottobre 2009

La Treccani on-line

A pochi giorni dalla scomparsa del De Mauro dall'on-line, un amico mi segnala il sito della Treccani.

Corro a vedere e faccio una ricerca sul vocabolario: cerco bacìo (no, non bacio, bacìo, con l'accento sulla i, che sta per: luogo a tramontana, parola ancora in uso in Toscana, che si contrappone a solatìo).
La pagina che si apre mi porta alla prime righe della definizione e poi dà la possibilità di vedere la pagina del lemma.
Attratto dal messaggio sottostante, clicco due volte su opacīvus, ma non ottengo risultati, così come non ne ottengo se clicco due volte su "avv."

Se clicco invece su "der." vengono visualizzate 14 pagine di personaggi (tedeschi), che il "der" lo hanno nel cognome.

Forse perché, direte voi, le abbreviazioni non sono parole?
Ma allora perché attivare il link per qualsiasi sequenza di caratteri, o, addirittura, per i segni di interpunzione? (Sì, si può anche cercare, con il doppio clic, il significato di "(", cioè della parentesi tonda aperta. Naturalmente non si ottengono risultati).

Il sito è intrigante: se andate a cercare asintoti, ad esempio, non solo ne viene fuori una breve definizione ma, passando sopra la parola col mouse, si visualizzano anche alcune immagini esemplificative.

Bene, un nuovo reference da aggiungere ai miei segnalibri.

Definizione di Parola (solo prime righe) dal sito:
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici), mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto di una frase. a. Intesa come unità isolabile nel discorso (nel qual caso è in genere sinon. di vocabolo), con riguardo alla sua natura, alla formazione e ad altri aspetti e qualità ....

Nessun commento:

Posta un commento